Spettacoli

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STORIE DI PULCINELLA

Sono episodi del repertorio delle guarattelle, spettacoli della tradizione napoletana di burattini. Nato come spettacolo popolare di strada, le guarattelle sono antichi canovacci, fatti risalire al 1600 dove Pulcinella, si trova a fronteggiare figure tipiche del teatro popolare; ora il cane, che simboleggia le ataviche paure, il guappo, la prepotenza e l’abuso di potere, ora la morte, tutti ostacoli che si pongono tra lui e il raggiungimento della felicità, dell’amore, incarnato da Teresina. I burattini, anche se i dialoghi sono in napoletano, parlano un linguaggio universale, in quanto i personaggi incarnano archetipi di caratteri umani e delle paure che tutti, in forma diversa, affrontiamo nella vita. Questo permette al pubblico, tanto infantile quanto adulto, di interpretare le scene a diversi livelli di lettura, di emozionarsi, di sentirsi coinvolti, di ridere delle debolezze e paure dei personaggi, che sono anche le proprie. Una funzione catartica e liberatoria, la quotidianità in chiave ironica e dissacrante. La vena tragicomica dello spettacolo è arricchita dalla musicalità, il ritmo, nelle movenze dei personaggi, dei combattimenti, delle gag, della stessa lingua napoletana. In ultimo, ma non per importanza, è una peculiarità che lascia tutti a bocca aperta: la voce di Pulcinella, magica e potente che ricorda il verso di una gallina. Una voce, la cui misteriosa tecnica si tramanda e custodisce da secoli da maestro ad allievo burattinaio.

Spettacolo adatto a tutte le fasce d’età, a partire dai 3 anni.

PRIMA L’UOVO O PULCINELLA?!

E’ uno spettacolo di burattini e musica, ideato da Federica Martina e Ivano Tornatore. Alla gallina della classica domanda si sostituisce Pulcinella, che porta con se il mistero delle sue origini. Ed è su questo mistero che gioca l’immaginazione degli autori, restituendo una personale versione ironica, onirica, poetica e tragicomica del repertorio delle guarattelle, burattini della tradizione napoletana. La figura emblematica di Pulcinella, attraversa diverse sfaccettature dell’anima umana…fino a perdere l’anima stessa e a fare di tutto per recuperarla, arrivando a rivolgersi al diavolo “in persona”! Insomma, un viaggio tra la vita e la morte, condito da musiche della tradizione popolare del sud Italia, effetti sonori, colpi di scena e l’immancabile interazione del pubblico.

Pubblico dai 5 ai 99 anni.

TRASH PULCINELLA

Pulcinella, tra le sue multiple vesti, questa volta indossa quelle di un senza tetto. Uno scarto della società, l’illegalità che nutre la legge, una pecora fuori dal gregge…che si trova a fare i conti con la criminalità che impone la sua padronanza sull’unico “bene” di Pulcinella, la spazzatura, che è la sua casa, il suo giaciglio, la sua battaglia per un mondo che lo rifiuta. Un viaggio tra sogno e realtà, tra mondo umano e burattinesco che mette luce su una delle questioni più discusse e urgenti del mondo moderno, ovvero la montagna di rifiuti che viene prodotta sia materialmente… sia nella nostra mente!

La scenografia e i personaggi ideati da Federica Martina sono realizzati interamente con materiali riciclati.

Adatto a un pubblico dai 5 anni in sù.

PULCINELLA E IL SUO DOPPIO

Uno spettacolo ideato da Federica Martina e il maestro burattinaio Bruno Leone. Pulcinella anziano, grazie a una formula magica intraprende un viaggio spazio temporale che lo porta a sdoppiarsi, e a vivere le avventure e disavventure di un burattino con oramai più di seicento anni alle spalle. Come tutti noi, s’innamora, combatte i suoi nemici, le sue paure, vive le sue gioie. Con comicità e ironia, la musicalità e il ritmo delle scene e del linguaggio, esplorando il mondo delle infinite possibilità dell’immaginazione, Pulcinella ci mostra che tutto è relativo, che non vi è certezza di niente, tranne nell’amore…

Adatto a un pubblico a partire da 5 anni.